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Spesa delle famiglie per i servizi pubblici locali nel 2012 (aprile 2013)

Lo studio sulla Spesa delle famiglie per i servizi pubblici locali nel 2012, effettuato dall'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, è giunto alla sua terza edizione annuale.
In un contesto di crisi economica che colpisce contemporaneamente i cittadini, le imprese e gli enti pubblici, questa analisi vuole evidenziare la spesa sostenuta dalle famiglie per i servizi locali e le connesse politiche tariffarie messe in atto dalle principali città italiane.
Sono stati esaminati sette profili familiari differenti che consentono di valutare l'applicabilità delle agevolazioni per l'uso dei servizi pubblici locali. Per ogni famiglia e per ogni città sono stati calcolati la spesa per i singoli servizi e un indicatore sintetico di spesa complessiva. Fra i servizi esaminati si trovano rifiuti, acqua, trasporto pubblico locale e taxi. Per le famiglie con figli è stata calcolata la spesa per l'asilo nido a tempo pieno e/o per la mensa scolastica. Sono stati inoltre inseriti alcuni servizi culturali gestiti a livello locale e la sosta tariffata. Oltre alla spesa per servizi ? per dare conto anche della fiscalità locale, che contribuisce in parte al loro finanziamento ? è stata conteggiata l'addizionale comunale irpef applicata dai vari comuni. Per i principali servizi locali, inoltre, la spesa della famiglia media (senza agevolazioni) è stata messa in relazione a vari indicatori di efficacia.

La famiglia romana presenta in molti casi livelli di spesa significativamente al di sotto della media delle grandi città, in particolare per le famiglie a basso reddito con figli piccoli (-34% con un figlio, -27% con tre figli) e per l'anziano pensionato (-23%).: Le famiglie con figli e reddito medio spendono il 18% e l'11% in meno, mentre quella ad alto reddito spende l'8% in meno rispetto alla media delle grandi città. La coppia giovane a basso reddito senza figli a Roma sostiene invece una spesa per servizi sostanzialmente in linea con la media (+2%).
<L'analisi mette in luce> afferma il Presidente dell'Agenzia, Renato Mannheimer <come la politica sociale a Roma sostenga particolarmente le famiglie con figli, confermando ulteriormente l'orientamento mostrato dall'Amministrazione con l'introduzione del quoziente Roma per il calcolo dell'isee da applicare in via sperimentale al servizio rifiuti e della Carta Roma per le famiglie con figli minori>.

Per la maggior parte dei servizi di base, inoltre, Roma si trova fra le città che offrono buona qualità a prezzi relativamente bassi: da questo punto di vista il servizio rifiuti rimane l'unica eccezione negativa, con tariffe relativamente alte e una scarsa efficacia dal punto di vista ambientale, misurata dalla bassa percentuale di raccolta differenziata.