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Studio sui servizi alla persona disabile a Roma (luglio 2013)

In data 20 settembre 2013, l'Agenzia, in aderenza alle funzioni di supporto propositivo e tecnico-conoscitivo ad essa attribuite dal Consiglio Comunale, ha trasmesso ai Consiglieri Capitolini, al Sindaco ed alla Giunta un suo documento di ?Studio sui servizi alla persona disabile a Roma?.
Lo studio, che rappresenta la prima esperienza di approfondimento sistematico dell'offerta di servizi socio assistenziali rivolti ai cittadini diversamente abili nella capitale, ha voluto in primo luogo provare a chiarire quale sia attualmente la definizione di persona disabile maggiormente accreditata a livello internazionale e ricostruire il quadro normativo nazionale, regionale e locale sui servizi riservati ai cittadini disabili.
In secondo luogo è stato censito il quadro dell'offerta a Roma, soffermandosi con attenzione particolare su quei servizi che di recente sono stati interessati da provvedimenti dell'Amministrazione capitolina che hanno apportato importanti modifiche alle modalità di erogazione degli stessi: l'assistenza domiciliare e i servizi per la mobilità dei disabili.
Il quadro che emerge è quello di un'offerta sostanzialmente omogenea sia per i servizi gestiti dal Dipartimento per la promozione dei servizi sociali e della salute (quali la mobilità, le case famiglia, l'inserimento lavorativo e specifici progetti speciali per l'integrazione culturale e sociale), sia per quelli gestiti dai diversi Municipi in base a linee guida definite a livello centrale (in primo luogo, il servizio di assistenza domiciliare e l'assistenza ai minori diversamente abili nella scuola dell'obbligo), seppur con livelli di servizio (liste di attesa) e costi unitari per assistito molto disomogenei, con Municipi che, nell'erogare uno stesso servizio, arrivano a spendere addirittura il doppio.

Con riferimento ai singoli progetti attuati da ogni Municipio, di propria iniziativa, l'offerta appare invece sensibilmente differenziata. Tali progetti vanno ad aggiungersi (e talvolta si sovrappongono) a quelli previsti a livello centrale, ampliando il numero di interventi a supporto dei cittadini disabili previsti nella capitale.
In base a quanto emerso a seguito dell'attività di studio, l'Agenzia ha ritenuto infine opportuno evidenziare alcuni punti di attenzione relativi alle attuali condizioni di erogazione dei diversi servizi e interventi, in particolare sul fronte della disomogeneità territoriale dell'offerta e delle consistenti liste di attesa per determinate tipologie di servizi.