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Gli standard di qualità in ambito museale (settembre 2013)

Il patrimonio museale ed espositivo di Roma Capitale comprende 31 sedi museali, 4 spazi espositivi e oltre 50 siti archeologici, monumentali e del patrimonio culturale. Nel 2012 i soli musei e sedi espositive comunali hanno registrato poco meno di 2,1 milioni di ingressi (in aumento di circa il 3% rispetto all'anno precedente) suddivisi tra poco più di 1,5 milioni del Sistema Musei Civici (-6% sul 2011) e poco meno di 650.000 ingressi di Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale (+36% sul 2011). Nonostante lo sviluppo, nell'ultimo decennio, di una rete di musei e sedi espositive comunali - il ruolo di indirizzo e controllo da parte dell'Amministrazione registra tuttavia qualche carenza e ritardo, con linee guida di programmazione ferme ormai al 2007 e un contratto di servizio annuale con l'Azienda Speciale Palaexpo scaduto a fine 2012. In questo contesto, l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, organo terzo e indipendente di supporto propositivo e tecnico-conoscitivo dell'Amministrazione capitolina, ha realizzato in collaborazione con HERITY International uno studio su ?Gli standard di qualità in ambito museale?, al fine di mettere a disposizione dei decisori politici e dei tecnici un set di indici e standard di qualità, che traducano in risultati quantificabili, la descrizione spesso meramente qualitativa degli obiettivi pubblici che si intendono perseguire.
Lo studio, trasmesso in data odierna ai Consiglieri Capitolini, al Sindaco ed alla Giunta, ha evidenziato come all'estero, negli Usa, come in Inghilterra, ma anche in Francia e Germania, questi indicatori sono sempre inseriti nei contratti e i gestori sono tenuti a rispettare gli obblighi che ne derivano. Gli ambiti più importanti in questo settore sono la valorizzazione, l'aumento della fruizione e dell'inclusione, la conoscenza delle spese e dei ricavi di gestione, la soddisfazione del cliente e l'allineamento della qualità agli standard internazionali, come ad esempio già avviene a cura di HERITY International che ha individuato strumenti omogenei di valutazione a sostegno del miglioramento costante della qualità dei processi di salvaguardia, conservazione e utilizzazione del Patrimonio Culturale, ancora solo parzialmente attivati su Roma. L'analisi dell'Agenzia si conclude con una serie di osservazioni e proposte all'Amministrazione Capitolina, su cui porre particolare attenzione in occasione dei prossimi rinnovi contrattuali nell'affidamento di servizi nel settore museale ed espositivo.