Contributi tecnico-scientifici
Rapportosuiconflittiesullaconciliazione2022
Nell'ambito della collaborazione tra l'ACoS e l'Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione, la Presidente prof.ssa Elisa D'Alterio ha coordinato il Rapporto 2022, insieme alla dott.ssa Laura Centofanti.
Di seguito l'indice della parte dedicata ai servizi pubblici locali:
Parte "Qualità e conflittualità nell’ambito dei servizi pubblici"
1. Il controllo della qualità dei servizi pubblici
di Elisa D’Alterio
2. Le carte dei servizi e la cultura della valutazione della qualità
di Ginevra Bruzzone
3. Cattiva amministrazione, qualità dei servizi e conflittualità: i legami
di Enrico Carloni
4. La tutela dell’utente in materia di servizi pubblici locali
di Santo Emanuele Mungari
5. La prevenzione e gestione dei conflitti nella disciplina dei servizi pubblici locali
di Harald Bonura
6. I ricorsi per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni: dati e analisi di casi
di Francesca D’Angelo, Antonio Mandara, Damiano Paternò e Salvatore Randazzo
Trattato Italiano di Medicina d’Ambiente
TOMO II
A cura del prof. Aldo Ferrara, Società Editrice Universo, Roma 2022.
L'ACoS ha partecipato alla stesura del Trattato con un contributo sugli inquinanti urbani, a partire dall’impatto ambientale diretto e indiretto delle attività umane, dei principali fattori di inquinamento nelle grandi città e ruolo e responsabilità del sindaco nella tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, con un focus sul “caso Roma”: trasporto pubblico locale e traffico, produzione, raccolta e gestione dei rifiuti, pulizia delle strade e bonifica dei siti contaminati nel Lazio e nel territorio di Roma Capitale (visualizza l’indice in pdf). Dall’incipit del capitolo:
«Il carico inquinante derivante dalle attività umane si concentra prevalentemente nelle aree urbane e in quelle industriali. La popolazione urbana rappresenta nello stesso tempo la causa prima dell’inquinamento di origine umana (con le esigenze legate alle funzioni vitali, ma anche all’approvvigionamento di beni, agli spostamenti, al riscaldamento/condizionamento, all’illuminazione) e il riferimento principale per mitigarne il più possibile gli effetti nocivi.
La sostenibilità ambientale nelle aree metropolitane ad alta densità abitativa consiste nel trovare il migliore compromesso fra lo svolgimento delle attività umane e la riduzione delle emissioni inquinanti e degli effetti pericolosi per la salute umana e più in generale per l’equilibrio dell’ecosistema».
Indice del capitolo
- Impatto ambientale diretto e indiretto
- Ruolo e responsabilità del sindaco
- Principali fattori inquinanti nelle grandi città: il caso di Roma
- Il trasporto pubblico locale e il traffico a Roma
- Produzione e gestione dei rifiuti a Roma
- Raccolta dei rifiuti e pulizia delle strade a Roma
- Siti contaminati e bonifiche nel Lazio e nel territorio di Roma Capitale
- Conclusioni
In relazione all’inquinamento e all’impatto ambientale derivanti dalle attività umane, l’analisi della situazione dei servizi pubblici a Roma mette in luce il quadro di una città caratterizzata in generale da un cronico ritardo dal punto di vista degli investimenti e in particolare dal ritardo sul fronte dell’economia circolare e della transizione ecologica. Tale ritardo va imputato in larga parte a una macchina amministrativa inefficace e fin troppo cauta, nelle sue varie declinazioni funzionali e su più livelli di governo, per cui i processi decisionali che dovrebbero sottostare al rilancio della città si arenano spesso nel rimpallo di competenze fra strutture che comunicano poco o per niente e, in definitiva, nella difficoltà di individuare di volta in volta un “responsabile”.
Cap. 7 - Inquinanti urbani
TOMO I
A cura del prof. Aldo Ferrara, Società Editrice Universo, Roma 2022.
Questa seconda pubblicazione amplia e completa alcuni argomenti che erano già stati toccati nella prima, dalle fonti energetiche al sistema della mobilità, dallo sviluppo urbano al progetto di “smart city”, sempre seguendo il tema della sostenibilità ambientale e delle migliori scelte per ridurre le emissioni inquinanti (link alla pubblicazione sul sito della casa editrice). In questa occasione il contributo dell’ACoS, dal titolo Sostenibilità del ciclo dei rifiuti nelle grandi città: il caso della FORSU a Roma, si focalizza in modo più specifico sulla gestione dei rifiuti e in particolare della frazione organica della raccolta differenziata.
Partendo dal legittimo interesse della popolazione locale nei confronti di un progetto di sviluppo della città che sia sostenibile e rispettoso della salute e dell’ambiente, il capitolo argomenta su basi scientifiche come la scelta della tecnologia di biodigestione anaerobica con produzione di biometano sia allo stato dell’arte la migliore tecnologia disponibile per il trattamento della FORSU, sia sotto il punto di vista dell’impatto ambientale, sia sotto quello della salute, sia anche dal punto di vista economico e dell’ottimizzazione del bilancio energetico. Come per qualunque impianto, resta prioritario gestire attentamente i flussi di traffico e impiegare mezzi a basso impatto ambientale, al fine di minimizzare i disagi delle comunità locali, a favore delle quali vanno eventualmente previste misure compensative. Inoltre, per tranquillizzare la popolazione in merito alle emissioni e alla qualità dell’output, è importante assicurare la massima trasparenza delle attività di monitoraggio e dei relativi esiti.
Indice del capitolo
Introduzione
Ciclo dei rifiuti e impiantistica a servizio della Capitale
Le preoccupazioni della popolazione e delle comunità locali
Le risposte tecniche in collaborazione con il DICEA
Condizioni fondamentali per la realizzazione ottimale del progetto
Sul tema dell’impiantistica, in particolare dei biodigestori con produzione di biometano per il trattamento dell’organico, leggi anche il Focus Igiene Urbana pubblicato dall’ACoS a maggio 2022.
Cap. 84 - Sostenibilità del ciclo dei rifiuti nelle grandi città: il caso della FORSU a Roma
Analisi del ciclo dei rifiuti nella città di Roma: impiantistica di trattamento della frazione organica
Approfondimento sul trattamento della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU) realizzato dall'ACoS all'interno di uno studio complessivo sul ciclo integrato di tutte le frazioni di rifiuto urbano, nell'ambito della convenzione di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza (2021). Vai alla pagina della pubbicazione.
In collaborazione con il DICEA, l'ACoS ha realizzato, nel 2022, un Focus che fornisce risposte tecnico-scientifiche relativamente alla realizzazione dei due biodigestori anaerobici con produzione di biometano per il trattamento della frazione organica. Vai alla pagina della pubblicazione e alle FAQ.
Impiantistica di trattamento della FORSU
Il processo partecipativo nel monitoraggio dei Servizi Pubblici Locali
Scuola Servizio Civico, novembre 2020.
Nel 2020 l'ACoS ha svolto una docenza nel corso "Partecipazione attiva dei cittadini alle attività amministrative e al governo della città", intesa come leva sia dell’amministrazione condivisa dei beni comuni, sia della collaborazione dei cittadini ai processi decisionali, portando a esempio le iniziative che hanno visto il coinvolgimento attivo della cittadinanza nel processo di monitoraggio e verifica della qualità dei servizi e in particolare dell'igiene urbana, con riferimento al periodo del lockdown quando tutte le regolari attività ispettive dell'Agenzia sono state sospese.
Il processo partecipativo nel monitoraggio dei Servizi Pubblici Locali (presentazione)
Accountability, indicatori e standard di qualità nei Musei civici
XIV Rapporto Annuale Federculture, presentato a Roma il 29 novembre 2018.
Il contributo, curato dal Responsabile tecnico del settore Cultura dell’ACoS, è stato pubblicato anche negli Atti del XIII convegno “Ravello Lab” promosso da Federculture in collaborazione con il Centro universitario europeo per i beni culturali, e presentato all’interno del panel “L’impatto economico e sociale dell’Impresa Culturale”.