Settori

Sociale

Farmacie Comunali

Il servizio a Roma

Tradizionalmente, le farmacie comunali nascono per garantire il servizio di distribuzione dei farmaci e l’erogazione di ulteriori servizi sociosanitari e assistenziali in quelle zone del territorio comunale in cui è carente la presenza di farmacie private; si tratta solitamente delle zone più periferiche ovvero di quelle dove il reddito è più basso e nelle quali le farmacie private non hanno interesse a stabilirsi, essendo limitate le possibilità di gestione profittevole delle attività.

Il numero delle farmacie, la dislocazione delle singole sedi e la zona di perimetrazione di ciascuna farmacia sono oggetto di programmazione da parte dei comuni in base a una pianta organica. Quelle attive a Roma sono al momento 45.

Le farmacie comunali di Roma offrono, oltre al tipico servizio di vendita di farmaci e prodotti da banco, altri servizi sociosanitari, come l’assistenza per prenotazioni presso le ASL, assistenza psicologica e sociale, misurazione della pressione, screening e altre analisi. In seguito all’emergenza sanitaria del 2020, sono stati inoltre attivati servizi integrativi come il canale telefonico di supporto psicologico specificamente dedicato al covid-19 e la consegna di farmaci a domicilio, disponibile presso 20 delle 45 sedi.

Anche grazie all’importante ruolo giocato a fianco dei cittadini nell’affrontare l’emergenza covid-19, le farmacie comunali negli ultimi anni sono risultate il servizio pubblico locale più apprezzato dai romani, secondo quanto emerge dall’Indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, condotta annualmente da ACoS (qui l’ultima edizione).

(ultimo aggiornamento: 9 marzo 2023)

INDICATORI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E QUALITÀ DELLA VITA